Graziano De Giorgio - Il sacro e la violenza
Il relatore cerca un filo comune per tre concetti, le emozioni, la violenza e il sacro, che sembrano viaggiare su binari diversi, cercando di inserirli in un quadro storicamente dialettico. In realtà i tre concetti sono ampiamente studiati, ma spesso da discipline differenti che non sempre trovano un fecondo terreno d’incontro, anzi sembrano mettere in scena la rappresentazione di un eterno conflitto.
Basti pensare alla posizione che Girard assume nel testo che sembra avere ispirato questo ciclo di incontri, La Violenza e il Sacro. Di fronte alla psicoanalisi preferisce lo scontro, a un più fecondo e possibile confronto critico. La posizione dell’ebreo ateo Sigmund Freud, che ha mantenuto per trent’anni uno scambio e un’amicizia con un uomo di chiesa, il pastore luterano Pfister, viene invece scelta dalla psicoanalisi contemporanea come modello di esplorazione libera per integrare le fondamentali osservazioni freudiane con altre più recenti, portatrici di nuove complessità e di nuove prospettive nella comprensione del sentimento religioso.