Paolo Costa
Sono nato a Milano nel 1966. Ho studiato filosofia all’Università Statale, dove a partire dal terzo anno ho collaborato con Emilio Agazzi e la sua équipe di studiosi. Dopo il suo ritiro anticipato per motivi di salute, mi sono laureato con Laura Boella. Nella tesi di laurea ho unito il mio interesse per Jürgen Habermas a quello per l’opera di Hannah Arendt, analizzando le differenti concezioni del linguaggio dei due autori e il nesso con le loro concezioni della sfera pubblica.
Dal 1991 sono entrato a far parte del Seminario permanente di Teoria Critica e ho cominciato a collaborare con la rivista “Fenomenologia e società”. Nel gennaio del 1995 ho vinto una borsa di studio triennale per il Dottorato di Ricerca in Antropologia filosofica all’Università degli Studi di Parma. Sotto la supervisione di Ferruccio Andolfi ho cominciato a lavorare a una ricostruzione complessiva dell’opera di Charles Taylor. Ho discusso la tesi di dottorato nel dicembre 1998. Dal 1994 avevo frattanto intrapreso un’intensa attività di traduzione dal tedesco e dall’inglese che prosegue ancora oggi. Nella primavera del 1998 ho iniziato a collaborare con la casa editrice Feltrinelli, prima con una revisione della traduzione italiana del saggio di Taylor, “Multiculturalismo: la politica del riconoscimento”, poi svolgendo attività di consulenza editoriale sulla saggistica filosofica anglosassone e, infine, come traduttore. Nel luglio del 1999 ho vinto una borsa di studio annuale all’Istituto per le Scienze Religiose-ITC di Trento, presentando un progetto di ricerca sulla dimensione religiosa nel pensiero di Taylor. Nel dicembre 2000 ho vinto una borsa di studio post-dottorato biennale in filosofia morale presso l’Università degli Studi di Parma, presentando un progetto di ricerca su Martha Nussbaum. Concluso il biennio, sono stato invitato dall’Istituto per le Scienze Religiose di Trento a partecipare a un progetto di ricerca triennale sul tema “Filosofia, religione e scienze della natura” (2003-2005), finanziato dalla Provincia, in cui mi sono occupato del rapporto tra darwinismo, naturalismo ed etica. Questo lavoro triennale è culminato nella stesura del libro “Un’idea di umanità. Etica e natura umana dopo Darwin”, EDB, Bologna 2007. Dal gennaio 2006 sono impegnato in un progetto di ricerca intitolato “Il futuro della natura umana” sempre presso il Centro per le Scienze Religiose-Fondazione Bruno Kessler (ex ITC) di Trento. Il tema su cui verte la mia ricerca è quello della chiarificazione e delimitazione del concetto di intelligenza animale. Dal 2008 sono stato assunto a tempo indeterminato come ricercatore di terza fascia. Nel 2009 è uscito per la mia cura una nuova edizione del “Viaggio del Beagle” di Charles Darwin e la traduzione dell’ultimo libro di Charles Taylor, “L’età secolare” (entrambi per Feltrinelli). Attualmente sto lavorando a diversi progetti: (a) un lessico di antropologia filosofica; (b) un libro, scritto a quattro mani con Stefano Cardini, sull’impatto che il progresso scientifico ha sulle nostre vite; (c) insieme a Liria Veronesi stiamo infine realizzando un’indagine statistica sulle due culture (umanistica e scientifica) all’interno di FBK.
Pubblicazioni : http://isr.fbk.eu/costa_presentazione