Aldo Magris

Aldo Magris è Professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Trieste. Dopo aver pubblicato una monografia sullo storico delle religioni, Kerényi (Carlo Kerényi e la ricerca fenomenologica della religione, Mursia, Milano 1975), si è rivolto alla storia della filosofia antica pubblicando fra l’altro: L’idea di destino nel pensiero antico, in due volumi (Del Bianco, Udine 1984-1985), di cui è uscita recentemente una nuova versione, interamente riscritta, dal titolo Destino, provvidenza, predestinazione.

Dal mondo antico al cristianesimo, Morcelliana, Brescia 2008. Inoltre ha tradotto e commentato i trattati sul destino di Cicerone, dello Pseudo-Plutarco e di Alessandro di Afrodisia, Trattati antichi sul destino, Morcelliana, Brescia 2009. Sulla filosofia greca, più in generale, ha pubblicato i volumi Plotino (Mursia, Milano 1986) e La filosofia ellenistica. Scuole, dottrine e interazioni col mondo giudaico (Morcelliana, Brescia 2001). Nell’ultimo periodo si è concentrato sui fenomeni dello gnosticismo e del manicheismo pubblicando, fra l’altro, La logica del pensiero gnostico (Morcelliana, Brescia 1997 e 2011) e traducendo documenti originali manichei in Il Manicheismo. Antologia dei testi (Morcelliana, Brescia 2000). Rispetto alla filosofia contemporanea si è occupato, fra l’altro, di Husserl pubblicando Fenomenologia della trascendenza (Guerini, Milano 1992), dell’Heidegger del periodo mediano, di Nietzsche, a cui ha dedicato il libro, Nietzsche, Morcelliana, Brescia 2003, e di Feuerbach evidenziando, in due recenti articoli, sue importanti intuizioni della maturità.