Vincenzo Costa - La vita umana tra dato biologico e struttura relazionale

Vincenzo Costa
Professore Ordinario di Filosofia teoretica
Università Vita Salute San Raffaele

I neuroni specchio hanno aperto una strada inedita nella ricerca del fondamento biologico della comprensione tra gli esseri umani e della struttura della relazione. Da essi non si può prescindere, e tuttavia la struttura della relazione umana appare essere irriducibile ad essi, anche se li implica. In particolare, se la relazione umana consiste nella creazione di un "noi", il sorgere di questo tipo di esperienza si mostra restio ad essere indagato attraverso quella struttura neurale. SI tratta allora di interrogarsi sulla struttura fenomenologica dell'esperienza della relazione e di chiedersi come questa si strutturi attorno alla capacità di decentrarsi.

La caratteristica dell’esistenza umana è infatti quella di abitare un orizzonte di significati, che rappresentano ciò che la persona può essere, per cui nel rapporto alle possibilità e agli altri per l’essere umano ne va del proprio essere: di chi vuole essere.

Le azioni umane devono allora essere comprese a partire da questo orizzonte di possibilità che interpellano l’esistenza, e non spiegate attraverso una riduzione a meccanismi chimico-fisici. La peculiarità dell’esistenza umana è che il cervello supporta un’esperienza che ha un dinamismo autonomo e irriducibile, anche se ovviamente a ogni esperienza corrisponde e deve corrispondere un correlato neurale.

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Mercoledì 09 Novembre 2022 | 17:45
Luogo Aula Magna Università Cattolica