Identità e soggetto tra cinema e letteratura
Prof. Ruggero Eugeni - docente di semiotica dei media
Prof. Giuseppe Lupo - docente di letteratura italiana contemporanea
Entra nel vivo il ciclo degli incontri promossi dall'Accademia cattolica sul tema: Verso quale umanesimo? Il secondo incontro sarà oggetto di un intervento a due voci, affidato al Prof. Ruggero Eugeni e al Prof. Giuseppe Lupo.
Identità e soggetto nella prospettiva di un futuro dell’umano: il cinema e i media nella condizione postmediale. La nuova situazione digitale del cinema ha provocato una profonda e irreversibile crisi del suo statuto ontologico. Si perdono i confini tra il cinema e gli altri media; ma si perde anche il confine tra i media e i dispositivi e le pratiche non mediali: relazioni, commercio, sorveglianza, difesa e sicurezza ecc. divengono tutte pratiche “mediate”. In questo contesto l’umano conosce un triplice attacco: per un verso si profila una naturalizzazione della tecnologia e dell’artificiale e una parallela tecnologizzazione del biologico; per altro verso emerge una riduzione dell'esperienza del soggetto (e dei suoi processi di costituzione come soggetto) in quanto legati all'esperienza sensomotoria e alle sue simulazioni. Infine, si prospetta una riduzione del soggetto alla sua dimensione sociale e relazionale, non in quanto sistema sociale precostituito ma in quanto gioco di costituzione “dal basso” del sociale. Quali spazi di ricerca e di coltivazione dell’umano sopravvivono (o si aprono) all’interno di una simile condizione postmediale?
Identità e persona fra realtà e utopia in letteratura. I primi quindici anni del terzo millennio hanno posto gli intellettuali di fronte ad alcune sfide di vitale importanza, prime fra tutti il ruolo da ricoprire in una società che la sociologia definisce liquida e gli obiettivi da raggiungere in un tempo sempre più incline al modello del cosiddetto homo currens. In questo scenario ci si interroga se davvero siano così ridotti gli spazi di intervento degli scrittori o se non sia possibile, oltre che necessario, ridisegnare un alternativo ambito di intervento.
Ruggero Eugeni è professore ordinario di Semiotica dei Media, Direttore dell'Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell'Università cattolica; coordina il corso di laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo di Brescia (Stars). Si è formato con Gianfranco Bettetini e Francesco Casetti nel campo della semiotica del visivo e dell'audiovisivo. I suoi interessi si sono concentrati sulle relazioni tra i media e lo spettatore in chiave di semiotica culturale; in questa chiave ha approfondito il rapporto tra cinema e ipnosi. Attualmente sta lavorando a una teoria e a un metodo di analisi delle differenti forme di esperienza mediale, intese come le forme vive, concrete, situate, "incorporate" e culturalmente determinate di esperienza che vengono costituite e guidate dai dispositivi mediali.
Giuseppe Lupo si è laureato in Lettere moderne nel 1986, presso l'Università cattolica di Milano, con una tesi sul poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli. Nel 2002 ha conseguito il dottorato di ricerca in "Critica, teoria e storia della letteratura e delle arti" presso l'Università cattolica di Milano. A partire dall'anno accademico 2003-04 è stato professore a contratto, presso la sede bresciana dell'Università cattolica, dell'insegnamento di Letteratura italiana e forme della rappresentazione contemporanee. Dal gennaio 2009 è stato ricercatore universitario di Letteratura italiana contemporanea, presso l'Università cattolica di Milano e di Brescia. Dal maggio 2015 è professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso la stessa Università.
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | Mercoledì 04 Novembre 2015 | 18:00 |
Luogo | Sede Accademia Cattolica |