Kamel Layachi: confronto coll'islam
Dopo aver riflettuto (negli anni 2010-2013) sul tema “Religioni e convivenza civile” per verificare se le religioni siano ostacolo o risorsa per la convivenza civile, l’Accademia prosegue la propria ricerca domandandosi come si possa costruire un nuovo umanesimo, in dialogo con le religioni e con le varie forme di sapere. La scelta nasce dalla considerazione che i paradigmi dell’umano che la tradizione ci ha trasmesso sono radicalmente messi in crisi, ma si fatica a intravederne di nuovi
Si vorrebbe verificare come i diversi saperi si pongono in rapporto all'umano. Che visione della donna e dell'uomo presuppongono, presentano, vogliono realizzare? Ciò che è in gioco è l’umano in tutte le sue dimensioni.
La scelta dell’argomento permette di mantenere un collegamento con il lavoro dell'anno appena concluso. Durante il primo anno del nuovo triennio (2013-2016) si intende in particolare riprendere la dimensione antropologica inclusa nel lavoro dei Borsisti e approfondirla mediante un dialogo con i rappresentanti delle principali religioni mondiali.
Il primo di questi incontri è con Kamel Layachi, che esporrà la propria riflessione di mussulmano, articolandola intorno ad alcuni interrogativi/snodi problematici: come nell'Islam si pensa l’uguaglianza tra le persone umane, con particolare attenzione alla donna; che considerazione si ha in genere della Carta dei diritti dell’uomo; su quali basi pensa sia possibile costruire una convivenza pacifica; in che modo la fede professata da un mussulmano incide nelle relazioni con gli appartenenti ad altre religioni o con chi non crede; come si pone l'Islam in rapporto al progresso scientifico e domande che esso pone; quale visione ha, in quanto mussulmano, della vita umana (nascita, malattia, amore, morte) nel mondo.
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | Mercoledì 20 Novembre 2013 | 18:00 |
Luogo | Sede Accademia Cattolica |