Adolescenti e desiderio: Formazione e dissoluzione
La psicoterapeuta Paola Scalari all' Accademia cattolica
I fatti di cronaca in cui i protagonisti sono adolescenti che uccidono i genitori, abusano delle coetanee, le distruggono nella loro immagine di sé fino ad indurle al suicidio destano molta sensazione. Più nell’ombra, ma più diffusi sono i casi dei ragazzi o delle ragazze che nel tentativo di esercitare un assoluto dominio sul proprio corpo e una libertà incondizionata dalla famiglia riducono la loro alimentazione e il loro peso fino ad annientarsi.
In gioco è sempre il desiderio che nell’adolescente ha una forza inimmaginabile. Proprio sul tema «Adolescenti e soggetti di desiderio», domani, mercoledì, alle 18 nella sede dell’Accademia cattolica, in via Gabriele Rosa 30 in città, terrà una conferenza la dottoressa Paola Scalari, psicoterapeuta a Venezia e socia di Ariele Psicoterapia. Sarà interessante vedere come i desideri possano diventare potenti energie di formazione, ma anche di dissoluzione della personalità.
Paola Scalari è particolarmente esperta nella dinamica dei gruppi e delle istituzioni e metterà in luce l’intreccio spesso problematico fra i desideri degli adolescenti e le aspettative dei genitori. Che queste ci siano è giusto, anzi è un fatto stimolante per chi ha ancora una indefinita conoscenza di sé e della realtà. Tuttavia i desideri dei genitori non possono sovrapporsi a quelli dei figli e tramutarsi in progetti di vita preconfezionati. Non è raro il caso di adulti che proiettano nei figli le loro aspirazioni non realizzate, le loro frustrazioni in campo professionale, culturale o sportivo.
Come sottolinea Paola Scalari, l’errore dell’adulto non sta nel suo progettare il futuro: anch’egli è chiamato ancora a crescere. Il suo errore sta nel sentirsi ormai arrivato e nel chiedere al figlio di colmare i propri vuoti. In quanto soggetti di desideri, gli adolescenti sono gli originari artefici di sé, ma per riconoscere i propri stessi desideri devono interagire con gli adulti, col loro vissuto e coi loro sogni. Solo attraverso la relazione interpersonale e istituzionale i desideri possono essere riconosciuti come diritti.
Su questi temi Paola Scalari parlerà portando anche il frutto delle riflessioni di un gruppo di psicoterapeuti attivo anche a Brescia. Per questo sarà introdotta dalla dottoressa Nicoletta Livelli, presidente dell’associazione Ariele Psicoterapia.