L'Accademia cattolica cerca la città dell'uomo

Chi siano, dove andiamo? La società complessa indica mille strade da percorrere, il sapere, che poi è l'essenza dell'umano, invece, queste strade le seleziona e le spinge dritte al cuore dell'umanità. Tema che Accademia Cattolica di Brescia ha scelto per definire gli impegni del prossimo anno, che sarà anche il completamento di un ciclo in cui alla «città dell'uomo» è stata offerta la possibilità di riflettere sui nuovi paradigmi dell'umano.

Presentando il programma 2015-2016 Francesca Bazoli, presidente dell'Accademia, si è detta soddisfatta di ciò che è stato fatto e sicura che non verrà meno lo sforzo per arricchire di ulteriori contributi il dialogo tra religioni e il senso stesso della «convivenza civile». Monsignor Giacomo Canobbio, direttore scientifico di Accademia, spiegando che «cattolica» è una dimensione che non si ferma alle porte della Chiesa, ma che abbraccia «sapere ed esperienze di tutta l'umanità», ha definito gli impegni del prossimo anno «il fondamentale complemento agli sforzi compiuti nella coniugazione dei diversi saperi e nella ricerca di risposte probanti sull'umano, il suo orizzonte di senso e il suo proiettarsi verso il futuro».NEL PROGRAMMA del prossimo anno spiccano, infatti, temi che non riguardano solo l'individuo, ma anche i popoli. Arte, letteratura, psicologia e pedagogia, medicina e ingegneria ambientale, storia e filosofia, economia e teologia saranno così chiamate in causa e invitate a spiegare «verso quale esito ci si stia muovendo». L'anno dell'Accademia Cattolica di Brescia inizierà il 2 ottobre con una prolusione del prof. Pietro Boitani dedicata a definire «verso quale umanesimo» ci stiamo avviando. Poi, via via, nella sede dell'Accademia (in via Gabriele Rosa), si alterneranno diversi professori: il 4 novembre Ruggero Eugeni e Giuseppe Lupo dialogheranno sul cinema; il 25 novembre, sulla storia dei potenti e la storia dei popoli parlerà Agostino Giovagnoli; il 9 dicembre, Letizia Cariello e Maurizio Donzelli rifletteranno sullo sviluppo dell'arte; il 14 gennaio 2015 Graziano De Giorgio parlerà di psicologia; il 18 febbraio Antonio Bellingeri e Chiara Giaccardi dialogheranno intorno alla pedagogia; il 19 marzo 2016, invece, in Poliambulanza, Ottavio Di Stefano e Pierangelo Lora Aprile spiegheranno il rapporto tra curare e prendersi cura; il 14 aprile Paolo Colarossi e Mario Cucinella, urbanisti di fama, discuteranno sui luoghi e l'identificazione del soggetto che li abita; il 6 maggio Michele Cometa interverrà su «Identità e soggetto nella letteratura attuale». Il 21 maggio 2016, a conclusione del terzo ciclo, èp prevista una tavola rotonda con la partecipazione del filosofo Marco Ivaldo, del teologo Giovanni Cesare Pagazzi, dell'economista Ignazio Musu e della scienziata Ornella Parolini. Nelle sere del 25 gennaio, 22 febbraio, 7 marzo 2016 alle ore 20.45 al Collegio Lucchini, si terranno tre proiezioni di film della regista Alina Marrazzi sul tema dell'umano